“All’epoca fu un completo salto nel vuoto. Solitamente questo tipo di attività è a conduzione familiare. Nel mio caso non fu così. Ero molto giovane, facevo l’operaio e a un certo punto scelsi di dedicarmi a questo lavoro. Non voglio chiamarla vocazione, ma per me la spinta iniziale è stata la possibilità di aiutare davvero le persone in un momento delicato e fragile delle loro vite...[continua]