Il lato umano è quello che fa la differenza.
Noi scriviamo le epigrafi e ci commuoviamo nel farlo.
Vogliamo entrare in contatto con i famigliari, sono persone prima che clienti.
Dobbiamo essere in parte coinvolti. Quando veniamo contattati da una famiglia che ha subito una perdita, la nostra prima domanda è se sono riusciti a salutare il loro caro.